Radiance of the Seas della Royal Caribbean ha riscontrato un problema di propulsione che ha rallentato la nave e ora si dirigerà verso il suo porto di scalo finale.
La Radiance of the Seas ha cancellato il resto della sua crociera
Gli ospiti a bordo della Radiance of the Seas sono stati avvisati dal capitano della nave del problema, avvenuto martedì mentre la nave stava navigando lungo la costa occidentale degli Stati Uniti.
Radiance of the Seas sta effettuando una crociera costiera del Pacifico di 4 notti a bocca aperta per spostare la nave da Los Angeles a Vancouver e mettere la nave in posizione per la stagione 2024 in Alaska. Una crociera Open Jaw è una crociera che inizia e finisce in un porto diverso.
Il Capitano ha parlato agli ospiti tramite il sistema di diffusione sonora per informarli del problema: "Le nostre squadre hanno scoperto che la radianza dei mari sta riscontrando un problema tecnico con uno dei suoi sistemi di propulsione, con il risultato che la nave è costretta a navigare a una velocità molto più lenta."
Ha sottolineato che la nave è ancora sicura da manovrare: "Sappi che la tua sicurezza e il tuo comfort, insieme a quelli del mio equipaggio, sono le mie massime priorità e la nostra nave rimane idonea alla navigazione e sicura. È solo più lenta".
Non ha specificato esattamente quale sia il problema della propulsione o cosa lo abbia causato.
Radiance of the Seas ha due Azipod, che sono pod multidirezionali che guidano la nave e possono essere ruotati di 360 gradi e sono stati la forma standard di propulsione per tutte le nuove navi da crociera di Royal Caribbean negli ultimi anni.
Gli ospiti hanno potuto vedere che veniva utilizzato solo un Azipod una volta verificato l'incidente.
A causa della velocità ridotta, la Radiance of the Seas ora deve saltare il resto dei porti del suo itinerario e andare direttamente a Vancouver, Columbia Britannica, Canada.
Secondo il Capitano, la Radiance of the Seas arriverà lì giovedì 25 aprile la sera tra le 21:00 e le 22:00. La nave potrà quindi essere pronta a sbarcare gli ospiti il 26 aprile come previsto.
Sono state distribuite lettere agli ospiti nelle loro cabine per confermare i cambiamenti.
Come risultato dell'itinerario modificato, gli ospiti possono aspettarsi un rimborso parziale per la delusione. Royal Caribbean non è obbligata a offrire un risarcimento per problemi tecnici, ma tende a farlo come gesto di buona volontà.Gli ospiti riceveranno il 50% della tariffa della crociera rimborsata come credito di bordo.
E la prossima crociera?
Un problema di propulsione sulla Radiance of the Seas è motivo di preoccupazione per chiunque abbia prenotato una crociera imminente per quanto riguarda l'impatto che potrebbe avere su di essa.
Nella lettera consegnata agli ospiti a bordo della Radiance, lo staff della nave ha trasmesso un messaggio per i passeggeri consecutivi prenotati per la prossima partenza.
"I nostri team sono al lavoro per correggere questo problema e i nostri progressi attuali stanno rispettando la nostra tempistica. Tuttavia, dovremo essere attraccati per completare le riparazioni richieste", spiega la lettera.
"In questo momento, intendiamo salpare come previsto il 26 aprile 2024 e ci impegniamo a tenervi informati in ogni fase del percorso."
"Vi forniremo un altro aggiornamento entro il 26 aprile."
La Radiance of the Seas ha avuto un po' di sfortuna ultimamente con il suo sistema di propulsione.
L'anno scorso, Radiance ha riscontrato un problema di propulsione durante la sua stagione in Alaska che ha cancellato alcune crociere all'ultimo minuto.Due crociere furono cancellate prima che la Radiance potesse riprendere le partenze.
Come ha spiegato il Capitano della Radiance of the Seas, problemi di propulsione come questo non sono inauditi e la nave è abbastanza sicura da navigare.
Le navi da crociera possono navigare con meno di entrambi i motori accesi. In effetti, è normale non far funzionare tutti i motori contemporaneamente per preservare l'usura.
Quando si verifica una situazione come questa, la nave può comunque operare a velocità ridotta in sicurezza.
Storicamente, le navi con problemi di propulsione sono state in grado di navigare ed effettuare riparazioni lungo il percorso o resistere fino al prossimo bacino di carenaggio programmato.
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