Tracciare una rotta più verde: come l’industria delle crociere lotta contro il cambiamento climatico
Mentre il fascino della crociera continua ad affascinare gli avventurieri di tutto il mondo, il settore si ritrova a navigare in acque tempestose di tipo diverso: l’impatto del cambiamento climatico.
L’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) ha dichiarato il 2023 l’anno più caldo a livello globale, con la temperatura media globale in prossimità della superficie. L’Ufficio meteorologico australiano ha inoltre confermato che il 2023 è stato l’ottavo anno più caldo mai registrato e il più caldo dal 2020.
Secondo il dottor Simon Marsland, leader del National Environmental Science Program Climate Systems Hub, parlando al CSIRO, l’aumento delle temperature ha provocato “climi estremi”, da condizioni meteorologiche selvagge e disastri naturali come massicci incendi in Canada a feroci incendi nell’Europa meridionale e Hawaii.
“Il 2023 ci ha aperto gli occhi su nuovi estremi climatici, dai massicci incendi in Canada agli incendi feroci nell’Europa meridionale e nelle Hawaii”, ha affermato. “Dalle piogge torrenziali ed estese del ciclone Jasper all’impeto devastante delle inondazioni libiche. Questi eventi sono la firma di condizioni meteorologiche più pericolose a causa del riscaldamento globale”.
Sebbene le cancellazioni, i ritardi e le riprotezioni siano all’ordine del giorno, le compagnie di crociera e le loro enormi navi devono preparare se stesse e i loro crocieristi all’imminente tempesta del cambiamento climatico.
Dalle tecnologie avanzate di previsione meteorologica agli itinerari flessibili che possono adattarsi al momento, le compagnie di crociera stanno trovando nuovi modi per mitigare il costo finanziario delle interruzioni. Questi includono investimenti in infrastrutture resilienti e protocolli di risposta alle emergenze, nonché l’adozione di un approccio più sostenibile al settore delle crociere attraverso nuovi carburanti e impegni a zero emissioni nette.
Ponant è in prima linea nell'energia sostenibile con l'introduzione del biocarburante Altens a base di oli riciclati.
“Il cambiamento climatico riguarda molto più che le temperature”, ha affermato il segretario generale dell’OMM Celeste Saulo. Ha aggiunto che il calore senza precedenti dell’oceano, il ritiro dei ghiacciai e la perdita di ghiaccio marino antartico osservati nel 2023 – il più basso mai registrato – sono motivo di particolare preoccupazione.
Secondo il dottor Marsland, durante l’inverno è mancato circa un milione di chilometri quadrati della normale copertura di ghiaccio marino, un’area grande quanto il bacino di Murray Darling.
Con l’innalzamento del livello del mare, i porti si trovano ad affrontare un futuro incerto, ma le compagnie di crociera non si accontentano di restare a guardare mentre le loro ancora di salvezza sono minacciate. Dall’adeguamento dei porti con barriere anti-alluvione e infrastrutture elevate agli investimenti in progetti di sviluppo costiero sostenibile, le compagnie di crociera stanno affrontando la sfida con soluzioni audaci.
Adottando misure di adattamento e sostenendo strategie globali di gestione costiera, salvaguardano le loro operazioni e guidano la costruzione di comunità resilienti ai cambiamenti climatici.
Con un occhio attento alle pratiche sostenibili, le compagnie di crociera stanno riducendo la loro impronta di carbonio, contribuendo allo sforzo più ampio per mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici sulle regioni costiere di tutto il mondo. Anche gli operatori di crociere fluviali come Avalon Waterways e Uniworld stanno proseguendo gli sforzi per la sostenibilità.
Destinazioni di crociera fluttuanti
Tra le sabbie mobili dell’attrattiva della destinazione, le compagnie di crociera navigano in un delicato equilibrio tra preservazione e profitto. Sostenendo iniziative di conservazione e impegnandosi in pratiche di turismo sostenibile, proteggono i fragili ecosistemi delle destinazioni più amate e ne garantiscono la sostenibilità a lungo termine.
Dalla collaborazione con le comunità locali per sviluppare piani di turismo sostenibile agli investimenti negli sforzi di conservazione marina, le compagnie di crociera stanno stringendo partnership che trascendono i margini di profitto. Mentre cercano destinazioni alternative meno colpite dal cambiamento climatico, non si limitano a diversificare la loro offerta, ma salvaguardano l’anima stessa del settore per le generazioni a venire.
Tuttavia, l’impatto del cambiamento climatico sui disastri naturali, come inondazioni, cicloni tropicali, caldo estremo e siccità e incendi boschivi associati, potrebbe causare la rimozione totale di alcune destinazioni dagli itinerari.
Secondo il dottor Chris Chapman, team leader di Ocean Dynamics, che ha parlato anche al CSIRO, “Molte regioni del globo hanno sperimentato ondate di caldo marino con effetti disastrosi. Ad esempio, le barriere coralline nel Mar dei Caraibi e nel Pacifico orientale hanno subito un diffuso sbiancamento a causa delle prolungate ondate di caldo marino”.
Ma che dire quando le nuvole si addensano e i venti ululano?
Le compagnie di crociera si sono dotate di tecnologie all'avanguardia per navigare in sicurezza in condizioni meteorologiche turbolente. Dalle sofisticate apparecchiature per le previsioni meteorologiche ai meteorologi di bordo dedicati, come James Van Fleet di Royal Caribbean, le compagnie di crociera sono in prima linea nel monitoraggio meteorologico.
Gli operatori crocieristici monitorano le loro navi in tempo reale, utilizzando centri di comando multimilionari, come il Fleet Operations Center di Carnival Cruise Line a Miami, garantendo risposte rapide ai cambiamenti meteorologici. Le navi moderne vantano tecnologie di stabilizzazione per contrastare il mare mosso, mentre le agili regolazioni dell'itinerario mantengono gli ospiti al sicuro e a proprio agio.
Qualora il maltempo fosse inevitabile, una comunicazione trasparente e un processo decisionale incentrato sull’ospite guideranno le compagnie di crociera mentre navigano attraverso l’incertezza. Sia che si tratti di una deviazione verso coste soleggiate o di un prolungamento del viaggio di un giorno, la sicurezza e la soddisfazione dei passeggeri rimangono fondamentali.
Questi progressi tecnologici migliorano la sicurezza dei passeggeri e contribuiscono agli obiettivi di sostenibilità più ampi del settore. Consentendo una navigazione più fluida e operazioni più efficienti, queste tecnologie aiutano a ridurre il consumo di carburante e le emissioni, in linea con l’impegno del settore per la tutela dell’ambiente.
Iniziative a livello di settore verso la crociera a zero emissioni di carbonio
Nel 2022, la Cruise Lines International Association (CLIA) ha svelato i suoi piani per raggiungere crociere a zero emissioni di carbonio entro il 2050. Il presidente e CEO di CLIA, Kelly Craighead, ha sottolineato: "L'innovazione e l'ingegneria sono al centro della visione del settore per l'azzeramento delle emissioni nette". crociera sul carbonio”.
Con un impegno per la tutela dell’ambiente, CLIA sta investendo miliardi nell’incorporazione di tecnologie all’avanguardia e nell’accelerazione dello sviluppo di combustibili marini sostenibili. Queste iniziative – che adottano motori in grado di utilizzare combustibili marini sostenibili e consentono la connettività elettrica costiera – sono viste come passi fondamentali verso la decarbonizzazione del trasporto marittimo globale. Kelly ha affermato che la CLIA non si limita a immaginare il futuro, ma lavora attivamente per realizzarlo.
In prima linea in questo movimento c’è CLIA, che rappresenta la determinazione collettiva del settore crocieristico globale a ridurre la propria impronta di carbonio. Un investimento sbalorditivo di oltre 25 miliardi di dollari in nuove navi dotate di tecnologie ambientali avanzate sottolinea l’impegno del settore nel superare gli standard ambientali internazionali.
Nave Ponant a zero emissioni di carbonio
Innovazioni tecnologiche che guidano la crociera sostenibile
Uno di questi progressi è la capacità di alimentazione a terra, che consente alle navi di spegnere i motori mentre sono all’ormeggio, riducendo così significativamente le emissioni. L’adozione del gas naturale liquefatto (GNL) come fonte di combustibile segna un cambiamento fondamentale, con emissioni di particolato potenzialmente ridotte fino al 100%. Inoltre, l’impegno di CLIA si estende all’adesione alla Call to Action for Shipping Decarbonization del Global Maritime Forum, con l’obiettivo di rendere le navi a emissioni zero e alimentare la norma entro il 2030.
Un notevole passo avanti verso la sostenibilità è la crescente integrazione delle tecnologie di propulsione a emissioni zero. Oltre il 15% delle navi che verranno varate nei prossimi cinque anni saranno dotate di celle a combustibile o batterie. Sorprendentemente, l’85% delle navi membri di CLIA, il cui varo è previsto entro il 2028, avrà la capacità di collegarsi all’elettricità a terra, riducendo così drasticamente le emissioni durante l’ormeggio.
L’implementazione di sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue sottolinea ulteriormente l’impegno del settore nel preservare gli ecosistemi oceanici. Garantisce che le operazioni di crociera rispecchino gli standard ambientali dei principali impianti di trattamento a terra.
L’impegno del settore per un futuro sostenibile è evidente attraverso azioni tangibili. In particolare, Carnival, tra i 500 firmatari della Dichiarazione di Glasgow sull’azione per il clima nel turismo, si è impegnata a dimezzare le emissioni entro il 2030 e a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050.
L’atteggiamento proattivo di Carnival è ulteriormente evidenziato nella Net Zero Roadmap for Travel and Tourism del World Travel and Tourism Council, che mostra gli impegni per una significativa riduzione delle emissioni di CO2 e del particolato entro il 2030.
Pionieri nel percorso verso la sostenibilità
Mentre le compagnie di crociera navigano nelle acque del cambiamento climatico, il loro impegno per la sostenibilità rimane costante. Queste innovative tecnologie di bordo sono solo un aspetto dell’approccio multiforme del settore alla responsabilità ambientale.
Tra i futuri pionieri della sostenibilità e dell’ambiente c’è Hurtigruten, una compagnia di viaggi norvegese impegnata nella sostenibilità. Con ambizioni elevate quanto le vette della sua terra natale, Hurtigruten mira a far debuttare la prima nave da crociera al mondo a emissioni zero entro il 2030.
Hanno già issato le vele verso questo obiettivo, lanciando la prima nave da crociera ibrida a batteria elettrica al mondo. Ma la loro dedizione non si ferma qui. Ad esempio, la plastica monouso è stata bandita dalle loro attività, sono state adottate pratiche di approvvigionamento locale e sostenibile e le uniformi dell’equipaggio sono ora realizzate con materiali riciclati.
Anche Ponant, una compagnia di crociere francese che compensa il 100% delle sue emissioni, si unisce alla schiera delle compagnie di crociere ecologiche. Il loro gioiello della corona, Le Commandant Charcot, scivola tra le onde alimentato da gas naturale liquido (GNL) e una batteria elettrica, stabilendo uno standard di eco-compatibilità senza frenare il lusso. Con un simile divieto sulla plastica monouso come Hurtigruten e una stretta collaborazione con le comunità locali, Ponant naviga verso un orizzonte più verde, ottenendo riconoscimenti come la prestigiosa certificazione Green Marine.
La compagnia di crociere norvegese Havila Voyages punta verso viaggi senza emissioni con le sue navi ibride, dotate di batterie di grandi dimensioni e carburante GNL. Con l’evolversi della tecnologia, evolvono anche le loro aspirazioni, prevedendo una transizione verso l’energia a idrogeno. Il loro impegno per l’energia pulita si estende alla ricarica delle batterie con energia idroelettrica di provenienza locale, garantendo che ogni viaggio sia una testimonianza della gestione ambientale.
A Monaco, Star Clippers abbraccia il sussurro del vento, alimentando le navi a vela alta principalmente grazie al respiro della natura. Il loro impegno per la crociera sostenibile non è solo un discorso sul vento. Sono stati certificati dall'Ente del Turismo della Costa Rica per le loro pratiche sostenibili, dimostrando che la crociera può essere sia tradizionale che rispettosa dell'ambiente.
Crociere internazionali
Mentre salpiamo verso il 2024, il settore crocieristico internazionale è pronto per un’ondata di innovazione e sostenibilità, con le compagnie di crociera che impegnano miliardi di dollari per rafforzare la flotta mondiale.
Le compagnie di crociera CLIA si stanno preparando ad accogliere ben nove nuove navi nel prossimo anno, dopo il varo di 13 navi da crociera oceaniche nel 2023.
“La flotta in arrivo di nuove navi oceaniche illustra l’enorme diversità di stili di crociera disponibili per i viaggiatori di oggi in tutto il mondo”, ha affermato Katz.
"I lanci di quest'anno includono un mix di navi contemporanee, navi di lusso e navi da spedizione provenienti da una gamma altrettanto ampia di compagnie di crociera", ha affermato. "Insieme, queste navi saranno tra le navi più avanzate ed efficienti dal punto di vista energetico che abbiano mai navigato, e le loro scelte dimostrano perché esiste uno stile di crociera adatto a quasi tutti i gusti", ha concluso Kastz.
Navigando verso un domani più verde
Anche se i mari possono essere tempestosi, la bussola del settore crocieristico punta incrollabilmente verso un orizzonte in cui il viaggio responsabile non è solo una scelta ma uno stile di vita. Attraverso l’innovazione continua e l’azione collettiva, le compagnie di crociera stanno tracciando la rotta verso un domani più luminoso e sostenibile.
Quindi, issate le vele e intraprendete un viaggio in cui ogni onda promette un domani più luminoso e sostenibile.
https://cruisepassenger.com.au/sustainable...e-cruise-ships/
