La robotica è vista come il futuro per molte funzioni, comprese le navi da crociera.
Evoluzione dei robot per l'intrattenimento
Uno spettacolo serale in crociera è sinonimo di settore tanto quanto il buffet o gli scali visitati. Royal Caribbean vede il futuro dell'intrattenimento con i robot come parte integrante dello spettacolo quanto gli artisti.
Nick Weir, vicepresidente senior dell'intrattenimento di Royal Caribbean, non solo è stato a capo delle produzioni di Royal Caribbean per decenni, ma è stato uno dei primi ad adottare i robot per migliorare l'esperienza dello spettacolo.
La robotica offre un modo per portare in scena elementi precedentemente impossibili o che richiedono una grande quantità di manodopera per essere realizzati.Il signor Weir ha condiviso su Twitter che Royal Caribbean ha "un programma decennale" per la robotica.
Anche se non abbiamo ancora un’indicazione chiara di cosa riserverà il futuro ai robot, è chiaro che la linea è profondamente impegnata nell’iterazione della tecnologia e delle opportunità dei robot con ogni nuova nave.
Un punto d'appoggio nella robotica
La storia d'amore di Royal Caribbean con i robot è iniziata con le navi della classe Quantum, varate per la prima volta nel 2014.
All'epoca, la Quantum of the Seas veniva definita un nuovo tipo di nave innovativa, con molta tecnologia da abbinare ai robot. C'erano cabine con balcone virtuale , accesso a Internet ad alta velocità (rispetto all'epoca), una nuova app e braccialetti indossabili.
I robot facevano parte di una grande spinta tecnologica con Quantum. C'erano baristi robot, robot nel teatro e persino un braccio robotico per portare gli ospiti in alto sopra la nave,il North Star.
La prima occhiata che i passeggeri hanno avuto dei robot su Quantum è stata al Bionic Bar, dove i baristi robot prendono gli ordini di bevande tramite tablet posizionati intorno al bar.
I passeggeri poi guardano mentre le loro bevande vengono preparate dal robot. I bracci robotici aspirano il liquore da decine di bottiglie appese dall'alto e sono programmati per aggiungere la giusta quantità di frullatori, ghiaccio e persino limoni e menta. Possono anche agitare la bevanda per mescolarla.
Il Bionic Bar si sarebbe fatto strada su una serie di altre navi da crociera della flotta, diventando uno spettacolo per chiunque passasse.
L'altra massiccia presenza robotica su Quantum era nella sede di Two70, e questo chiaramente ha risuonato di più con il signor Weir, poiché i robot nei cinema continuano ad apparire nelle ultime navi della linea.
Sviluppatore Roboshow
Su Quantum, l'intrattenimento robotico è salito sul palco con i suoi Roboscreen. In collaborazione con ABB Robotics, Royal Caribbean ha utilizzato una manciata di bracci robotici con schermi collegati per raccontare le storie nella nuova sede Two70.
Secondo Royal Caribbean, si trattava del progetto di robotica più complesso mai realizzato al di fuori di Marte.
L'implementazione dei robot sulle navi della classe Quantum è continuata e l'Icon of the Seas ha fatto un altro passo avanti.
L'Aquadome non è solo un nuovo quartiere, ma anche il primo Aquatheater a incorporare i robot nello spettacolo.
Combinando l'AquaTheater delle navi della classe Oasis con i roboscreen della classe Quantum, ottieni la prossima generazione di robotica in uno spettacolo. L'idea era quella di creare la più grande tela su cui fare intrattenimento fino ad oggi.
I bracci robotici a sei assi dell'Aquatheater nell'area scenica dell'Icon non erano mai stati realizzati prima. Una volta pronti, i bracci robotici saranno in grado di raccogliere l'half pipe da skate board durante lo spettacolo come parte dell'esperienza.
Questa tecnologia non solo consente grandi acrobazie, ma il suo sviluppo consente loro anche di costruire tutti i tipi di attrezzature pesanti per l'uso sul palco.
I robot possono ricreare qualsiasi senso di movimento e direzione forzata. Un'idea è quella di mettere una piattaforma su un braccio robotico, così invece di avere un trampolino, i subacquei possono utilizzare il braccio robotico per la propulsione. È un'idea brevettata da Royal Caribbean.
Questo piano decennale prevede di continuare il progresso dei robot negli spettacoli che troverete sul prossimo lotto di nuove navi da crociera di Royal Caribbean.
Il signor Weir ha twittato che stanno facendo progressi migliori del previsto: "Finora sta andando molto bene, siamo in anticipo rispetto al programma. Stiamo già aggiungendo concetti che erano destinati a Star of the Seas ad Aqua Action su Icon."
Un'idea è quella che lui chiama "Robolights", e sono in preparazione su Icon of the Seas. Invece di uno schermo, i bracci sono dotati di luci per aiutare a controllare l'illuminazione esattamente in base alle necessità degli artisti.
"I Robolights™️ si preparano per una performance (letteralmente) e una clip di loro mentre fanno le loro cose nello spettacolo vero e proprio. "
Ha condiviso il concept art per quello che lui chiama "sistema di fontane robotiche" che sembra essere in grado di spruzzare più flussi d'acqua da ciascun braccio.
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