La crociera è di nuovo bella?
Una nuova ondata di design delle navi sta cambiando il marchio dell’esperienza di vacanza
Di Alexandra Owens
Nel suo saggio fondamentale “Shipping Out”, David Foster Wallace ha descritto la crociera come “non un duro lavoro, ma un duro gioco. La promessa non è che potrai provare un grande piacere, ma che lo farai. Potrai, finalmente, per una volta, rilassarti, promettono le pubblicità [delle crociere], perché non avrai scelta.
Quando si parla di crociera, l’analisi di Foster è una percezione comune. Se divertimento forzato, buffet a non finire e un percorso rigoroso dettato da qualcuno in culottes non vi sembrano particolarmente moderni, non avete torto. Ma la situazione sta cambiando. Il Global Market Report 2020 della Cruise Lines International Association ha rilevato che, mentre gli over 60 rappresentano ancora il gruppo più numeroso di crocieristi, i giovani e i passeggeri che arrivano per la prima volta sono più interessati che mai. L’età media degli ospiti è scesa a 47 anni e, secondo il rapporto, i millennial sono i clienti più entusiasti, con l’85% che afferma che andrebbe di nuovo in crociera.
Per rispondere a questa domanda, c'è stato un recente aumento delle opzioni di navigazione boutique per adulti e questo nuovo tipo di imbarcazioni sta trasformando il significato di trascorrere una settimana o più in mezzo all'oceano. Non sorprende che il design stia giocando un ruolo importante nel promuovere questa nuova era della crociera. C'è stata una recente spinta da parte delle compagnie di crociera a concentrarsi sulle dimensioni delle navi, sugli interni di fascia alta e su esperienze più personalizzate. Invece di fornire ai passeggeri cabine generiche e utilitarie, queste navi stanno diventando d'élite quanto i resort più lussuosi, non risparmiano dettagli e fanno un uso incredibile di spazio limitato. Non è più insolito aspettarsi bagni in marmo, vasche da bagno, mobili vintage e altri tocchi artistici.
"Per gli interni della nave, abbiamo immaginato qualcosa che non fosse solo bello, ma che desse un'atmosfera da boutique hotel", afferma Nirmal Saverimuttu, presidente e chief experience officer di Virgin Voyages. “Quando abbiamo considerato come volevamo che fosse l'esperienza, era molto più sulla falsariga di Soho House o The Standard Hotels, e [abbiamo] preso spunto da hotel di fascia alta e rinomati gruppi di ristoranti. Abbiamo optato per una nave di medie dimensioni con spazi più intimi”. Invece di rivolgersi ai designer di crociere, il team di Virgin Voyages ha creato un collettivo creativo di designer di interni, molti dei quali non avevano alcuna esperienza precedente nel settore delle crociere, tra cui Tom Dixon, Concrete Amsterdam, Softroom e Roman e Williams.
Cercare talenti al di fuori del settore sta diventando sempre più comune. Nate Berkus ha progettato il Sunset Bar su Celebrity Beyond mentre era su Seabourn's Venture; la nave è stata progettata da Adam Tihany, che ha lavorato in proprietà stimate come The Beverly Hills Hotel e The Breakers Palm Beach. "Spesso descriviamo Seabourn ai nuovi ospiti come un lussuoso hotel galleggiante", afferma Karen Thomas, direttore senior del marchio e delle comunicazioni esterne di Seabourn.
Anche le compagnie di crociera si stanno spostando verso navi più piccole che possono offrire un’atmosfera più accogliente ed esclusiva. Non si può negare che lo yachting sia molto più interessante della crociera. Suona anche meglio - più cast di Succession in giro per il Mediterraneo e meno settantenni in pensione nei Caraibi - e molte navi stanno cercando di emulare l'esperienza attraverso offerte più intime.
“Come definisci il lusso?” chiede Doris Welsh, direttore vendite e marketing di Ecoventura. Per Ecoventura, i cui tre yacht possono ospitare fino a 20 ospiti ciascuno e vantano il più basso rapporto guide-gruppi nelle Galápagos, la risposta è la privacy.
Non ti sembra di essere su una nave da crociera. Ti senti come se fossi sul tuo yacht noleggiato.
Sulla Ritz-Carlton Yacht Collection (le cui navi possono ospitare da 298 a 456 passeggeri) i viaggi si svolgono a un ritmo rilassato e gli ospiti hanno più tempo in porto. "Penso che questo stile di crociera, combinato con il design moderno e il servizio impareggiabile del marchio The Ritz-Carlton, abbiano attratto viaggiatori che forse non avevano mai preso in considerazione una crociera prima", afferma Douglas Prothero, amministratore delegato di The Ritz-Carlton Yacht Collezione al momento in cui è stata riportata questa storia.
"Volevamo fondere lo stile di vita dei resort The Ritz-Carlton con la libertà di una vacanza in nave, offrendo allo stesso tempo itinerari altamente personalizzati caratterizzati da un'immersione unica in ogni porto di scalo."
Dalla navigazione lungo l'Amazzonia alla visita dell'Antartide, le crociere su piccole navi offrono agli ospiti la possibilità di raggiungere molte delle destinazioni più emozionanti (e remote) del mondo, qualcosa che è particolarmente importante per i viaggiatori più giovani e attivi. Nel frattempo, le navi stanno anche aggiungendo servizi inaspettati e pensati per attrarre un nuovo gruppo di ospiti, come spazi benessere e una vivace programmazione a bordo. Shuffleboard non lo è.
“L’intero settore sta cambiando”, afferma Welsh. "Queste navi non sono veri e propri yacht, ovviamente, ma cercano di trasmettere quanto sia diversa l'esperienza tra loro e una grande nave da crociera."
www.architecturaldigest.com/story/is-cruising-cool-again
