In che modo l'Africa sta cercando di investire per promuovere il turismo da crociera dopo la pandemia
Con l'Africa che ha sopportato il peso maggiore della crisi economica che è arrivata con la pandemia di COVID-19 e i blocchi messi in atto per proteggere la salute pubblica, molte destinazioni crocieristiche emergenti nel continente stanno ora guardando al risorgimento del settore crociere per post -crescita pandemica.
La pandemia di COVID-19 ha colpito a livello globale nel marzo 2020, portando a blocchi a cascata in tutto il mondo mentre sempre più paesi hanno iniziato a sperimentare casi di virus in aumento. Anche se la maggior parte dei paesi africani non dispone delle infrastrutture socio-economiche per sostenere tali blocchi, queste misure sono comunque arrivate nel continente.
Nel giugno del 2021, Kristalina Georgieva, amministratore delegato del Fondo monetario internazionale, ha avvertito di una calamità economica per il continente. Ha avvertito che la pandemia era diventata una "pandemia a doppio binario ... che porta a una ripresa a doppio binario". Di conseguenza, “l'Africa è già in ritardo in termini di prospettive di crescita. È una tragedia umana e una calamità economica”.
La Banca mondiale ha previsto che la crescita economica nella regione dovrebbe rallentare dal 4,1% nel 2021 al 3,3% nel 2022 rispetto alle economie avanzate che dovrebbero tornare al trend di crescita pre-pandemia nel 2022. Come se la pandemia non fosse stata abbastanza, l'invasione russa dell'Ucraina ha anche creato un tasso di inflazione a due cifre in 17 paesi, prezzi delle materie prime alle stelle, insicurezza alimentare e vincoli alla catena di approvvigionamento.
Eppure ci sono buone notizie in mezzo a tutto il destino negativo, uno dei punti positivi è stato il settore delle crociere, che ha visto uno straordinario ritorno alla forma dopo la revoca dei blocchi e delle restrizioni sui viaggi internazionali. Le principali compagnie di crociera hanno riportato in servizio la maggior parte delle loro flotte, le principali destinazioni di crociera sono state riaperte in tutto il mondo e la domanda è tornata ai livelli pre-pandemia.
C'è stata anche una marcata crescita dell'interesse per l'Africa come destinazione crocieristica, secondo Harry Sommer, CEO e presidente, Norwegian Cruise Line, che ha recentemente affermato che i prossimi itinerari sudafricani 2023/24 della compagnia di crociere sono già tra i più venduti, con la domanda provenienti da più di 60 paesi. Si prevede inoltre che quest'anno sarà l'anno in cui l'industria si riprenderà completamente.
Di conseguenza, le destinazioni crocieristiche africane stanno cercando di capitalizzare diversificando le loro offerte turistiche dal turismo safari al turismo crocieristico. Il Kenya e le Seychelles in particolare stanno investendo in infrastrutture per le crociere nel tentativo di far crescere i loro settori crocieristici e accaparrarsi parte dei 15,1 miliardi di dollari che il settore dovrebbe valere entro il 2028.
Il Kenya ha costruito un nuovo terminal crociere sull'isola di Mombasa. Ha aperto alle sue prime navi da crociera nel gennaio di quest'anno e altre tre sono attese entro la fine di marzo. Peninah Malonza, segretario di gabinetto per il turismo del paese, ha affermato che i visitatori che arriveranno sulla seconda nave a dicembre inietteranno più di $ 800.000 nell'economia locale.
"I turisti in crociera costituiscono una parte cruciale dell'industria del turismo", ha affermato John Ololtuaa, il principale segretario del dipartimento del turismo del paese. "Il turismo in crociera è un mercato di alto valore che vale miliardi di dollari".
Anche le Seychelles, a più di 1.000 miglia a est nell'Oceano Indiano, stanno vedendo un vantaggio turistico dall'industria delle crociere. Port Victoria, il suo unico porto degno di nota, dovrebbe ricevere 18 navi da crociera durante la stagione in corso. L'autorità portuale delle Seychelles ha aperto un passaggio all'ingresso del porto in tempo per la stagione che l'agenzia ritiene fornirà ai visitatori di Victoria un punto di uscita e di ingresso più sicuro. Sony Payet, amministratore delegato dell'autorità, ha riconosciuto che prima dell'apertura del passaggio, i passeggeri dovevano uscire dal cancello principale di Port Victoria, dove spesso incontravano camion pesanti.
Il Sudafrica è il mercato crocieristico più avanzato del continente, con Cape Town che ospiterà 75 scali da crociera durante l'anno da diverse dozzine di navi da crociera. Il settore delle crociere porta ogni anno all'economia locale circa 16,4 milioni di dollari, con circa 250.000 crocieristi che hanno visitato durante l'attuale stagione delle crociere.
"È essenziale disporre di infrastrutture adeguate per supportare l'arrivo e la partenza di grandi navi da crociera, compresi un porto in acque profonde e strutture terminal", afferma Wrenelle Stander, CEO di Wesgro, l'agenzia ufficiale di promozione turistica di Città del Capo. La città ha migliorato notevolmente la sua infrastruttura di crociera negli ultimi anni, con la riqualificazione del Cape Town Cruise Terminal direttamente adiacente al V&A Waterfront, un vasto centro commerciale e di intrattenimento area intorno al porto turistico.
La riqualificazione del terminal aveva lo scopo di attirare più compagnie di crociera non solo per le crociere dalla città, ma anche per portare più compagnie di crociera homeport durante la stagione delle crociere annuale tra novembre e marzo.
Ha funzionato su entrambi i fronti, con MSC Crociere, Norwegian Cruise Line, Azamara, Regent Seven Seas e AIDA che quest'anno hanno navigato una stagione di homeporting da Città del Capo.
https://cruise-arabia.com/2023/02/13/how-a...r-the-pandemic/
