Quanto era fredda l'acqua quando affondò il Titanic? La temperatura è stata responsabile della tragica perdita di vite umane? Continua a leggere per scoprire di più.
Mentre il Titanic originariamente faceva notizia per essere una nave passeggeri inaffondabile, ciò per cui ha fatto la storia è stata la sua maestosità, il lusso e la tragica scomparsa durante il suo viaggio inaugurale. Ha cambiato il modo in cui le persone vedevano i viaggi internazionali e ha influito sui protocolli di sicurezza per il futuro.
La nave affondò nell'Oceano Atlantico settentrionale ad aprile, facendo sì che molte persone si chiedessero, quanto fosse fredda l'acqua quando affondò il Titanic?
Molti passeggeri si erano lasciati alle spalle le loro vecchie vite per iniziarne di nuove in una nuova terra piena di opportunità. Il Titanic doveva essere l'inizio di un nuovo, lussuoso metodo di vita a livello globale.
Invece, è stato un promemoria del fatto che durante i viaggi in mare aperto può succedere di tutto. Il suo affondamento ha portato alla perdita di centinaia di vite, tra passeggeri ed equipaggio, e alla distruzione di innumerevoli sogni.
Quanto era fredda l'acqua quando affondò il Titanic? L'acqua che circondava il Titanic quando affondò il 15 aprile 1912 era di 28°F ovvero meno 2 gradi Centigradi. La SS Californian attraversò la stessa acqua ghiacciata vicino a dove affondò il Titanic. Il capitano Stanley Lord ha fornito la temperatura dell'acqua alle autorità durante il monitoraggio.
Sebbene la SS Californian fosse relativamente vicina, era troppo lontana per aiutare i passeggeri del Titanic. La nave più vicina al momento dell'impatto era una nave gemella chiamata RMS Carpathia. Sfortunatamente, questa nave era a 58 miglia di distanza e ci sono volute quattro ore per raggiungere il luogo dell'incidente.
Gli ufficiali che presidiavano le scialuppe di salvataggio ricevettero l'ordine di portare tutti i sopravvissuti a 200 piedi dalla nave in modo che fossero abbastanza lontani in caso di folgorazione o esplosione. Tuttavia, se speravano di essere salvati, dovevano stare abbastanza vicini al Titanic in modo che i soccorritori potessero trovarli.
C'erano solo 20 scialuppe di salvataggio disponibili sul Titanic. Erano necessarie almeno 48 scialuppe di salvataggio affinché tutti i passeggeri avessero un posto.
C'erano alcune persone che sopravvissero all'oceano gelido senza scialuppe di salvataggio. Il caso più incredibile registrato è stato quello del capo panettiere, Charles John Joughin, che è sopravvissuto abbastanza a lungo da essere trascinato su una barca. È interessante notare che, quando ha scoperto che il Titanic stava affondando, si è versato un ultimo drink.
In circostanze normali, l'alcol accelererebbe il processo di ipotermia. Tuttavia, Joughin ha affermato che gli ha permesso di rimanere abbastanza calmo da concentrarsi sul nuoto,si è aiutato indossando anche un giubbotto di salvataggio.
L'acqua fredda è stata la causa iniziale della morte? Quando le famiglie sono state contattate in merito alla morte dei loro cari, gli investigatori hanno affermato che la causa della morte era l'annegamento. Tuttavia, decenni di ricerche sulle prime ore dell'incidente hanno scoperto che coloro che non potevano essere soccorsi probabilmente morirono di ipotermia.
Gli investigatori originali hanno riferito di quasi 1.500 morti per annegamento, ma l'ipotermia sarebbe iniziata prima di quanto avrebbero esaurito l'energia per nuotare. Il nuoto avrebbe potuto mantenere la circolazione del sangue attraverso il corpo, il che li avrebbe tenuti un po' al caldo. Tuttavia, la temperatura fredda avrebbe prosciugato rapidamente la loro energia e non sarebbero sopravvissuti a lungo.
Non c'è dubbio che ci fosse un potenziale per alcune morti per annegamento anche senza gli effetti dell'ipotermia, dal momento che non possiamo accertare se tutti sapessero nuotare.
Il Titanic conteneva 3.500 cinture di salvataggio e 48 salvagenti, il che era più che adeguato per il resto dell'equipaggio e dei passeggeri. Ciò ridurrebbe il rischio di annegamento immediato e renderebbe più facile recuperare eventuali corpi di coloro che erano morti.
Quando l'RMS Carpathia ha salvato quelli nelle scialuppe di salvataggio, hanno lasciato le persone rimaste nel relitto per morte. Le autorità della nave avevano ipotizzato che le persone rimanenti fossero morte, ma alcune potrebbero essere sopravvissute.
Alcuni medici ritengono che ci fosse una possibilità per più persone di essere sopravvissute all'incidente. I compagni di squadra avrebbero potuto afferrare le persone dall'acqua e i medici avrebbero potuto eseguire la rianimazione cardiopolmonare e riscaldare i corpi.
I pazienti ipotermici non vengono dichiarati morti fino a quando non si riscaldano alla normale temperatura interna e non rispondono alla RCP. C'è la possibilità che le squadre di soccorso non si siano preoccupate di tirare fuori dall'acqua le persone che erano vive con l'opportunità di sopravvivere.
La missione di salvataggio del Titanic era una missione che il mondo non aveva mai visto ed è arrivata con un immenso stress.
Dove è affondato il Titanic? L'RMS Titanic ha incontrato un iceberg trovato a 400 miglia nautiche a sud di Terranova, Canada. Questa zona era famosa per gli iceberg, soprattutto in quel periodo dell'anno. Tuttavia, il capitano e l'equipaggio ritenevano che il Titanic, pubblicizzato come inaffondabile, potesse gestire tali condizioni.
Le acque erano insolitamente ferme durante la notte in cui il Titanic affondò. A complicare ulteriormente le cose, il membro dell'equipaggio nella coffa aveva smarrito il binocolo. In assenza di acqua che rompeva la base della nave, era difficile rilevare gli iceberg bassi vicino alla nave. Quando ha potuto vederlo, ha immediatamente riferito al ponte.
Durante il tentativo di creare una virata rapida per evitare la collisione, il primo ufficiale William Murdock ha ordinato al suo equipaggio di fare una virata a dritta e al motore di invertire la rotta. L'agente Murdoch ha chiamato perché il capitano Edward Smith si era ritirato per la serata, ma sfortunatamente era troppo tardi. Il lato di tribordo ha raschiato l'iceberg, causando danni significativi alla nave.
L'iceberg ha squarciato cinque compartimenti stagni, appesantendo la barca con l'acqua in arrivo. Alcuni hanno ipotizzato che gli scomparti non fossero così stagni come inizialmente affermato. Ulteriori indagini condotte decenni dopo hanno anche rilevato che potrebbe esserci stato un problema con il materiale utilizzato per i rivetti.
Risultati di un'indagine decennale L'indagine sulla causa dell'affondamento del Titanic ha rivelato che la nave non era abbastanza agile per evitare un iceberg nel suo percorso diretto. Dal momento che stava navigando in acque disseminate di iceberg, la gente ipotizza che molti stessero urtando il lato di tribordo mentre la nave procedeva attraverso i mari. Mentre si muoveva in avanti, gli iceberg avrebbero potuto causare dei buchi nelle piastre d'acciaio, allagando sei compartimenti disponibili.
Passarono settant'anni prima che venissero scoperti i primi resti del relitto del Titanic. Il primo pezzo d'acciaio è apparso per risolvere il mistero. Il pezzo si è frantumato quando gli investigatori lo hanno immerso nell'acqua ghiacciata e lo hanno colpito con un martello, ma altri test su frammenti più grandi del relitto hanno superato il test.
Alla ricerca di ulteriori prove sul motivo per cui la nave affondò, scoprirono che oltre tre milioni di rivetti che tenevano insieme il Titanic avrebbero potuto essere difettosi. Foecke e McCarty hanno esaminato 48 rivetti dal relitto e hanno scoperto alte concentrazioni di scorie. Questo residuo di fusione può indebolire la condizione del metallo.
Dopo aver fatto ricerche negli archivi, hanno scoperto che i piani ambiziosi per la costruzione simultanea di tre grandi navi avevano messo a dura prova il cantiere navale. Si è ritenuto che la pressione del tempo, non il costo, avrebbe potuto portare all'utilizzo di materiali di bassa qualità per fare le cose più velocemente.
I lavoratori martellarono a mano questo ferro nella poppa e nella prua del Titanic. Avrebbero avuto bisogno di grandi macchine per martellare rivetti d'acciaio che non si adattavano. I rivetti in acciaio erano significativamente più robusti di quelli in ferro, e questi erano posizionati al centro della nave, ma non a poppa o a prua.
Foecke e McCarty hanno ipotizzato che il debole ferro a prua sia scoppiato quando la nave si è scontrata con l'iceberg, aprendo le cuciture nello scafo e accelerando la fine della nave. L'allagamento non ha colpito il punto dello scafo dove hanno trovato i rivetti d'acciaio.
Tuttavia, Harland e Wolff rifiutano questa idea. Indicano la nave gemella del Titanic, l'Olympic, che ha utilizzato lo stesso materiale ed è rimasta senza incidenti per 25 anni. L'Olympic è sopravvissuto a parecchie collisioni significative ed è stato notato per tagliare a metà un sottomarino tedesco della prima guerra mondiale.
Tuttavia, l'Olympic e il Britannic, realizzati dopo il Titanic, contenevano doppi scafi rinforzati oltre a paratie più alte. Non hanno mai cambiato i rivetti in acciaio.
Nel 2005, dopo un ulteriore esame del relitto, è stato ipotizzato che la nave potesse essersi rotta con un angolo basso. Un esame più attento ha indicato che lo strappo è stato interrotto nel mezzo. L'architetto navale Roger Long ritiene che la nave fosse ancora abbastanza bassa (circa 11 °) da consentire alla poppa di riguadagnare la sua galleggiabilità quando ha iniziato a incrinarsi.
Se la parte posteriore della nave fosse stata sollevata dall'acqua con un angolo di 45°, una volta che la poppa si fosse strappata, nulla avrebbe potuto impedire alla nave di affondare, provocando la rottura dello scafo in due pezzi.
Perchè importa? Per i passeggeri, questo avrebbe potuto significare la differenza tra la vita e la morte. La nave potrebbe essersi inclinata solo leggermente quando la prua ha preso acqua, dando ai passeggeri un falso senso di sicurezza. L'ordine di evacuare sulle scialuppe di salvataggio potrebbe non essere stato preso sul serio poiché l'inclinazione era appena percettibile.
Molti ospiti non sarebbero mai usciti vivi perché le scialuppe di salvataggio erano limitate. Una volta che la prua si riempì d'acqua, la nave si divise e affondò in pochi minuti.
La testimonianza del sopravvissuto del Titanic sembra confermarlo e nessuno aveva notato un'interruzione dell'angolo alto. Non c'erano grandi spruzzi, risucchi o onde di marea in superficie.
Conclusione Com'era freddo il acqua quando affondò il Titanic? La risposta è meno due gradi Celsius. Le acque fredde sono state in parte responsabili di così tante morti in quanto potrebbero aver portato all'ipotermia invece dell'annegamento segnalato. Tuttavia, alcuni passeggeri del Titanic potrebbero essere annegati a causa dell'incapacità di nuotare.
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