Praticamente ogni nave da crociera che abbia mai salpato potrebbe raccontare una o due storie. Ma pochi possono avere una storia come Delphin. Un tempo destinazione da sogno per l'élite sovietica, è sopravvissuta in qualche modo alla dissoluzione dell'Unione Sovietica.
Alla fine, tuttavia, gli anni l'hanno raggiunta e il prossimo viaggio di Delphin sarà l'ultimo.
Lusso da Guerra Fredda Con il nome Belorussiya è stata la prima di cinque navi originariamente costruite come traghetti per il Mar Nero a metà degli anni '70. Il lussuoso spazio passeggeri e la limitata capacità di carico delle auto hanno portato alla decisione di trasformarli in lussuose navi da crociera per l'élite sovietica e le loro famiglie negli anni '80. Belorussiya ha svolto il lavoro nel 1986 da Bremerhaven, in Germania, ed è stata ribattezzata MV Delphin.
In questa epoca moderna di giochi da casinò dal vivo Unibet dove possiamo giocare sui nostri smartphone, siamo un po' blasé nel giocare alla roulette o al baccarat con soldi veri. 40 anni fa, era una storia diversa e il casinò a bordo era un luogo di mistero e intrighi mentre la Delphin svolgeva il suo mestiere, operando tra Sydney e le isole del Pacifico durante l'estate australiana e in giro per l'Europa durante il resto dell'anno.
Gli anni post-sovietici Quando l'Unione Sovietica crollò, Delphin continuò a navigare sotto bandiera ucraina fino alla metà degli anni '90, quando subì diversi passaggi di proprietà in un breve periodo di tempo. È stata ristrutturata all'inizio del millennio e venduta a un operatore argentino che mirava a fornire crociere in una varietà di destinazioni sudamericane.
Sfortunatamente, quell'attività fallì prima ancora di poter decollare. Nonostante la costosa ristrutturazione, la Delphin non ha mai più accolto i passeggeri delle crociere. Ad un certo punto, intorno al 2010, è salpata per Rijeka in Croazia, e lì ha servito come hotel galleggiante per i lavoratori dei cantieri navali fino al 2017.
L'ultimo viaggio della Delphin Il tribunale commerciale di Rijeka ha confermato che Delphin è stata venduta all'asta per saldare i debiti per elettricità, acqua e così via che sono rimasti in sospeso dai precedenti proprietari. Sono state presentate cinque offerte e il vincitore è stato un cantiere navale di riciclaggio in Turchia. Gli acquirenti hanno ora 30 giorni per pagare l'importo dell'offerta di 3,6 milioni di euro. Supponendo che lo facciano, Delphin farà il suo ultimo viaggio in Turchia, dove verrà demolita.
Il resto della flotta Per quanto riguarda le navi gemelle di Delphin, tutte hanno seguito percorsi simili negli anni '70, '80 e '90, iniziando come traghetti del Mar Nero e trasformandosi in navi da crociera casinò. Gruziya è stata ribattezzata Salamis Filoxenia nel 2009 ed è l'ultima della flotta ancora in uso, che naviga nelle isole greche. È stata completamente ristrutturata nel 2019.
L'Azerbaigian è andata negli Stati Uniti dove è stata ribattezzata Enchanted Capri. Si è arenata l'anno scorso e il suo futuro è incerto. Il Kazakistan è stato venduto come rottame nel 2011, così come Kareliya, che dovrebbe essere smantellata quest'anno dopo aver navigato da Hong Kong per crociere casinò negli ultimi due decenni.
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