La storia della crociera di Capodanno
Natale e Capodanno sono due delle date più richieste per le moderne compagnie di crociera, con tutte che offrono crociere dedicate per ciascuna o un viaggio combinato più lungo durante il quale i passeggeri possono festeggiare entrambi, e questa pratica deve le sue origini alle navi oceaniche.
La celebrazione del capodanno in mare risale ai primi giorni del transatlantico nel 1800 e si è evoluta più o meno allo stesso modo in cui è cambiata la celebrazione del capodanno a terra. Oggi viene servito il cenone di Capodanno, si tiene una grande festa sui ponti superiori o nell'atrio della nave, tutti i passeggeri partecipano al conto alla rovescia e c'è un rintocco comune del nuovo anno allo scoccare della mezzanotte.
Intorno alla fine del secolo, il capodanno in mare non era così divertente. Per cominciare, il menu della cena di Capodanno era piuttosto standard rispetto a qualsiasi altro giorno del viaggio, anche se, Cunard Line ha augurato ai suoi passeggeri a bordo della RMS Lusitania un felice anno nuovo nel menu.
L'intrattenimento sarebbe durato più a lungo dopo cena, tuttavia, con l'orchestra che si esibiva fino a mezzanotte mentre i passeggeri applaudivano e ballavano. Questo è stato nei primi anni del 1900, quando le basi della moderna industria delle crociere furono gettate dal transatlantico, ma il capodanno è stato celebrato in mare da quando gli umani hanno preso il mare, e nei primi giorni del trasporto passeggeri , in particolare del 1800, i passeggeri erano spesso lasciati a se stessi a Capodanno.
Durante i primi anni dei regolari servizi di linea transatlantica, principalmente nella seconda metà del 19° secolo, le traversate potevano essere scomode e piuttosto basilari in termini di lusso. Questo era principalmente il risultato delle dimensioni delle navi che effettuavano queste traversate. Charles Dickens scrisse della sua traversata dell'Atlantico del 1842 per visitare gli Stati Uniti. Ha viaggiato a bordo della RMS Britannia, il primo transatlantico Cunard costruito per le traversate.Con soli 63 metri di lunghezza e con una stazza lorda di 1.100, era minuscola rispetto ai transatlantici che sarebbero venuti dopo di lei all'inizio del secolo.
La cabina di Dickens a bordo della Britannia si è rivelata così piccola che ha affermato che i loro bauli "non potevano essere introdotti dalla porta, per non dire riposti, più di quanto una giraffa potesse essere forzata in un vaso di fiori". Durante il viaggio, quando la nave incontrò condizioni meteorologiche avverse, Dickens scrisse che era "impossibile stare in piedi o sedersi senza tenersi". La maggior parte dei giorni durante il viaggio trascorse sdraiato in cabina, leggendo nel piccolo salone e mangiando. Sebbene Dickens non fosse in gran parte impressionato dal cibo a bordo della nave, scrive che i pasti sono diventati un piacevole diversivo dalla noia.
All'una suona un campanello e la hostess scende con un piatto fumante di patate al forno e un altro di mele arrostite; un piatto di maiale, prosciutto freddo, carne salata. Ci siamo imbattuti in queste prelibatezze; mangiamo più che possiamo (abbiamo un grande appetito adesso); e il più a lungo possibile su di esso. Se il fuoco brucerà (a volte lo farà) siamo piuttosto allegri. Se così non fosse, ci facciamo tutti notare che fa molto freddo, ci passiamo le mani, ci copriamo con cappotti e mantelli e ci corichiamo di nuovo a sonnecchiare, parlare e leggere (ammesso come sopra) fino all'ora di cena. Alle cinque suona un'altra campanella, e la hostess ricompare con un altro piatto di patate – questa volta bollite – e scorta di carne calda o di vario genere: senza dimenticare la porchetta, da prendere come medicina. Ci sediamo di nuovo a tavola (piuttosto allegramente di prima); prolungando il pasto con un dessert piuttosto ammuffito di mele, uva e arance; e bevi il nostro vino e l'acquavite.
Le serate erano in gran parte trascorse a giocare a carte con gli altri passeggeri, se il tempo permetteva loro di rimanere al loro posto sul tavolo. Questo ha lasciato poco spazio ai grandi balli e feste di Capodanno che hanno caratterizzato il 31 dicembre a terra.
Fu in questo periodo anche che iniziarono ad emergere le tradizioni moderne associate al Natale e al Capodanno, come l'esposizione di ghirlande e l'allestimento di un albero per Natale, e la consegna di doni il giorno di Natale, che prima del XIX secolo è stato fatto a capodanno.
Come mostra il menu della traversata di Capodanno del 1909 di RMS Lusitania, al tempo dei veri transatlantici, il l'ultima notte dell'anno era diventata una festa grandiosa, con una vera e propria festa al posto del consueto servizio della cena. Consisteva in Consomme en Tasse (una zuppa chiara a base di un brodo riccamente aromatizzato, servita in una tazza da tè), Bouchées de Homard - Nantua (morsi di aragosta in salsa di gamberi), cotelettes d'agneau - grille (costolette di agnello alla griglia), petit pois – paysanne (zuppa di piselli in salamoia) con pommes sautées (patate fritte), e chaudfroid de cailles (un piatto composto da quaglie ripiene). È seguito un buffet di affettati e gelato, un piatto di frutta e una selezione di cioccolatini per dessert.
Mentre il capodanno a bordo di un transatlantico come questo sarebbe stato una necessità o qualcosa da "sfruttare al meglio" durante la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, negli anni '30 venivano gettate le basi per la moderna crociera di Capodanno. Con il lancio di transatlantici sempre più grandi e lussuosi, i viaggi per mare stavano iniziando a diventare una vacanza in sé e per sé, piuttosto che semplicemente un mezzo per andare da A a B.
Sebbene P&O Cruises sia ampiamente considerata la prima compagnia di crociere al mondo (in quanto è stata la prima compagnia di navigazione a iniziare a offrire crociere regolari piuttosto che semplici traversate oceaniche), White Star Line è stata la prima a vedere un'opportunità nella crescente popolarità dei viaggi oceanici e Natale e Capodanno come periodi distinti per i viaggi esotici.
Cominciarono a inviare la loro nave RMS Homeric in specifiche crociere di Natale e Capodanno nel Mediterraneo dal 1933. Quando la Cunard Line acquistò la White Star nel 1934, continuarono la pratica. I musei nazionali dell'Irlanda del Nord hanno una collezione di album fotografici della prima crociera di Natale e Capodanno di RMS Homeric, dal dicembre 1933 al gennaio 1934. La nave salpò dal Regno Unito a Gibilterra e il giorno di Natale i passeggeri giocarono a tennis sul ponte e senza dubbio presero parte in ulteriori festività.
Negli anni '40, le compagnie di navigazione inviavano regolarmente una parte della loro flotta di transatlantici in crociere verso climi più caldi durante l'inverno, e questi itinerari coincidevano con Natale e Capodanno nella seconda metà di dicembre. Questi itinerari sono cresciuti nella domanda e oggi rappresentano la vendita dei biglietti di alta stagione per le compagnie di crociera, con viaggi di Capodanno spesso prenotati con anni di anticipo.
https://cruise-arabia.com/2021/12/31/the-h...ew-year-cruise/
